Il Vetro

La tipologia di vetro migliore dal punto di vista dell’isolamento termico, sicurezza e comfort acustico è senza dubbio il vetrocamera.

A differenza del vetro “tradizionale”, il vetrocamera è composto da due o tre lastre di vetro accoppiate, separate da un’intercapedine riempita aria o gas Argon e unite assieme da un telaio a doppia sigillatura. 

Grazie alle nuove tecnologie di produzione e all’ottima qualità dei materiali a disposizione oggi possiamo offrire degli infissi con vetrocamera dalle alte prestazioni, capaci di rispondere a esigenze differenti in fatto di isolamento termico, trasmissione luminosa, sicurezza e comfort acustico.

1) L’isolamento termico (Ug): possiamo realizzare infissi con vetri le cui superfici sono rivestite di ossidi metallici che diminuiscono la dispersione termica e dotarli di canaline distanziatrici in acciaio inox o resina anziché in alluminio per ottenere un miglior isolamento termico e, quindi, un maggiore risparmio energetico.

2) La sicurezza: possiamo ottenere diversi gradi di sicurezza utilizzando vetri composti da lastre multiple accoppiate con pellicole plastiche PVB, dalla protezione anti-rottura antinfortunistica (norma UNI 7697) che fa sì che in caso di rottura non si liberino schegge e spigoli vivi pericolosi per l’incolumità delle persone, fino alle superfici in vetro antiproiettile.

3) Comfort acustico: la capacità di isolamento acustico del vetro è espresso in decibel dall’indice Rw. Possiamo ottenere risultati ottimi nell’abbattimento del rumore esterno grazie a vetri stratificati dotati di una speciale pellicola acustica. Più è alto l’indice Rw, maggiore sarà la protezione dai rumori molesti.

4) Selettività: è il rapporto tra la luminosità e il fattore solare (IS). Più l’indice di selettività si avvicina a 2, tanto più il vetro sarà considerato “selettivo”, ovvero sarà capace di filtrare il sole permettendo il passaggio di luce e trattenendo, allo stesso tempo, il calore.